Un viaggio nel viaggio: Xintiandi, il quartiere di Shanghai dove il tempo si è fermato

Grattacieli futuristici e uno skyline da brividi affascinano l’immaginario dell’entusiasta viaggiatore in partenza per un viaggio a Shanghai, moderna e colorata città diventata negli anni icona di quel progresso eccezionale che sta traghettando la Cina verso un futuro brillante. Ma una volta arrivato, scoprirà con sorpresa che molteplici sono i mondi racchiusi nella “Perla d’Oriente” che da secoli affascina e stupisce per il suo sapore esotico in perfetto equilibrio tra passato e presente. Pianificando il suo itinerario, apprenderà che esiste un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dando vita ad uno dei quartieri più affascinanti della città di Shanghai.

Xiantiadi
Xintiadi, letteralmente “Nuovo cielo, nuova terra”

è proprio il luogo magico in cui perdersi durante una piacevole passeggiata alla scoperta dell’anima pulsante di una metropoli dai mille volti, rappresentando un vero e proprio viaggio nel viaggio attraverso cui tornare indietro nel tempo e lasciarsi conquistare per sempre. Oasi di quiete situata nella zona sud-orientale della città, il quartiere di Xintiandi si trova all’interno della cosiddetta Ex Concessione Francese, una tranquilla zona residenziale rimasta fino al 1943 sotto la sovranità della Francia e diventata, nel corso negli anni, luogo di insediamento preferito per gli stranieri residenti in città. Ed è tra le ville in stile coloniale e i lunghi viali alberati che è possibile scoprire la storia di Shanghai degli ultimi secoli quando, a seguito della sconfitta della Cina nella Guerra dell’Oppio, divenne base per i traffici economici e commerciali delle principali potenze occidentali.

Camminando tra i vicoli acciottolati di quest’angolo d’Europa ricreato tra le meraviglie della tradizione cinese, è possibile ritrovare l’atmosfera della vecchia Shanghai, che trova rinnovamento tra le vetrine dei locali più trendy e gli immensi spazi dei centri commerciali che hanno assunto negli anni l’aspetto di vere e proprie gallerie d’arte dell’era post-moderna. Infatti, grazie ad un sapiente intervento di recupero dell’architettura tradizionale ad opera del famoso architetto americano Benjamin T. Wood, il quartiere si presenta oggi come un’area densa di fascino e romanticismo, dove ritrovare lo spirito dei fasti del passato in una meravigliosa combinazione di eleganza, modernità e tradizione. E la storia della città trova il suo emblema nel Xingye Lu, sito del primo congresso del Partito Comunista Cinese presieduto da Mao Zhedong, divenuto oggi sede di un importante museo da visitare assolutamente durante un tour a Xintiandi per conoscere e comprendere quali eventi storici hanno determinato la nascita di un movimento che ha segnato per secoli la storia di un Paese così affascinante.

Posto in una posizione strategica, il complesso museale divide il quartiere di Xintiandi in due parti, ciascuna caratterizzata da una diversa vocazione turistica. L’isolato sud è composto da edifici moderni e architetture all’avanguardia in cui pittoresche boutique si alternano a negozi di pregiato design, costituendo un’ottima meta per l’intrattenimento e il divertimento dei milioni di turisti che ogni giorno popolano affollano le strade colorate di Shanghai. L’isolato nord, invece, è principalmente costituito dai Shikumen, ossia dalle particolari abitazioni in pietra costruite, a partire dalla metà dell’Ottocento, attraverso la sapiente combinazione del caratteristico stile cinese con gli elementi tipici dell’architettura occidentale. Grazie ad un abile progetto di riqualificazione che ne ha risparmiato la scomparsa, queste antiche abitazioni, simili alle tipiche casette a schiera dei paesi anglosassoni, ospitano oggi prestigiose gallerie d’arte e rinomati ristoranti dedicati alle cucine tipiche di tutto il mondo.

Durante una passeggiata tra i suggestivi Lòngtáng del quartiere potrà così imbattersi nel Shikumen Museum, luogo magico da annoverare tra le imperdibili cose da fare a Xintiandi, in cui, tra eleganti arredi e oggetti da collezione, potrà immergersi nella storia, respirando le suggestive atmosfere di vita quotidiana ricreate dal passato. Ed è diventato museo anche l’edificio che per vent’anni è stato dimora del rivoluzionario nazionalista Sun Yat-Sen, figura di spicco del Novecento sinico, che, nel sogno di unificare e modernizzare il Paese, condusse la rivoluzione che nel 1912 detronizzò la Dinastia Qing, segnando la fine della storia imperiale cinese e inaugurando la nascita della Cina moderna. Tuttavia la Shanghai da scoprire nel cuore della Ex Concessione francese non si ferma a Xintiandi, ma prosegue tra le strette stradine di Tianzifang, dove trend setter, appassionati di design e artisti in cerca d’ispirazione si riuniscono per animare una zona che ha saputo conservare nel tempo il suo fascino bohémien e ricercato. E questa magia sarà quello che lo ispirerà una volta tornato a casa, quando, ripercorrendo l’album dei ricordi, ripenserà con nostalgia ed emozione a questo scorcio d’Europa a soli pochi passi dal futuro!

Marta Frescura

Marta Frescura

Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno, si interessa di arte e di cinema, fantasticando tra quadri impressionisti e scene girate tra i mercatini di Notting Hill. Delle tante esperienze all’estero conserva i colori, i profumi e una valigia piena di emozioni e funny quotes, sempre pronta per essere riempita ancora. Sostenitrice del “learning by doing”, crede nell’alto valore della formazione come promotore di sviluppo.

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